Si preannuncia una stagione importante per la Total Direct Energie. Infatti, la vittoria nella classifica delle formazioni Professional ottenuta al termine del 2019, le ha consentito di ricevere un invito automatico per tutte le corse World Tour in programma quest’anno, con la possibilità però di rifiutare la partecipazione (come successo per il Giro d’Italia 2020). Ci si attende dunque un salto di qualità soprattutto dagli uomini di maggiore esperienza che sono un po’ mancati nel corso dell’ultima stagione. Ovviamente, particolare attenzione sarà riservata alle corse del calendario francese, oltre a provare a bissare il successo tra le Professional e, magari, ottenere quel successo in una corsa WorldTour sfuggito nel 2019.
GLI UOMINI PIU’ ATTESI
Gli uomini più attesi sono proprio coloro da cui ci si attendeva il definitivo salto di qualità lo scorso anno e che, invece, hanno deluso. Soprattutto Niki Terpstra, arrivato lo scorso anno accompagnato da grandi aspettative e da detentore del Giro delle Fiandre, sarà chiamato alla stagione del riscatto. Per il corridore neerlandese potrebbe essere l’ultima occasione per portare a casa un altro successo di prestigio in una delle Classiche del Nord, suo principale obiettivo stagionale. A supportarlo sulle strade del nord ci sarà Anthony Turgis che, tuttavia, potrebbe rappresentare la prima alternativa al più esperto compagno di squadra, dopo quanto fatto vedere lo scorso anno quando è stato battuto solamente da Mathieu van der Poel alla Dwars door Vlaanderen.
Per le corse a tappe la formazione transalpina non sembra avere un uomo di riferimento per la classifica generale e punterà ancora una volta su Lilian Calmejane atteso, ormai da un paio d’anni, ad un salto di qualità che tarda ad arrivare e, invece, lontano dai livelli che aveva mostrato soprattutto durante il Tour de France del 2017. Corridore coraggioso, è soprattutto un cacciatore di tappe vista la grinta e la versatilità dimostrata sinora. Al suo fianco ci saranno due corridori esperti, anche se probabilmente ormai sul viale del tramonto, come Jonathan Hivert e Rein Taaramäe che proveranno ad entrare nella fuga giusta per centrare un successo parziale in una corsa a tappe. Piuttosto veloce, il primo è una pedina interessante anche per alcune semiclassiche, mentre l’estone è uno scalatore che potrebbe regalare anche qualche discreto piazzamento in qualche classifica finale.
Più facile che il successo possa arrivare in volata, infatti la squadra francese dispone di un’ottima batteria di velocisti. Con Niccolò Bonifazio, già vincitore in questo inizio di 2020 di una tappa al Saudi Tour, che quest’anno sarà supportato anche dal fratello Leonardo. L’italiano è uno sprinter di grande talento e potrebbe andare a caccia di un successo importante che insegue da molto tempo, con il fratello pronto a farsi valere a sua volta. Un’ottima alternativa è rappresentata da un altro nuovo arrivo, Lorrenzo Manzin, anche lui già vincitore quest’anno alla Tropicale Amissa Bongo. I due avranno nel loro treno due corridori entrambi arrivati dalla Cofidis, Geoffrey Soupe e Julien Simon, con quest’ultimo che potrebbe anche giocarsi le sue carte in determinate occasioni considerando la sua resistenza nelle corse movimentate.
LE GIOVANI PROMESSE
Salutati alcuni uomini di esperienza che hanno terminato la loro carriera, la squadra francese li ha rimpiazzati con alcuni neopro. Nello specifico, sono quattro i corridori che esordiscono quest’anno nel professionismo. Il già citato Leonardo Bonifazio non è certo primo pelo con i suoi quasi 29 anni, però arriva a questa esperienza dopo aver disputato un discreto 2019 con la maglia della Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis. Lo stesso discorso vale per Jérémy Cabot, anch’egli classe 1991, che arriva alla corte Jean-René Bernaudeau dopo una lunga gavetta tra il circuito Continental e quello Elite.
Gli altri due neo-professionisti, entrambi classe 1996, sono tutti da scoprire ma non sono novità assolute. Marlon Gaillard è già conosciuto all’ambiente, essendo già stato stagista nel 2016 e nel 2018, così come Florian Maitre, che lo è stato nel 2017. Il corridore più giovane, e probabilmente il più talentuoso, in squadra è comunque il 21enne Mathieu Burgaudeau, ottimo prospetto soprattutto per le corse di un giorno che si è già messo in evidenza nel corso della sua prima stagione tra i “grandi”.
LA SQUADRA
|
|
BONIFAZIO Niccolò |
29.10.1993 |
|
CALMEJANE Lilian |
06.12.1992 |
|
CARDIS Romain |
12.08.1992 |
|
COUSIN Jerome |
05.06.1989 |
|
GAILLARD Marlon |
09.05.1996 |
|
GAUDIN Damien |
20.08.1986 |
|
GRELLIER Fabien |
31.10.1994 |
|
HIVERT Jonathan |
23.03.1985 |
|
LIGTHART Pim |
16.06.1988 |
|
MAITRE Florian |
03.09.1996 |
|
MANZIN Lorrenzo |
26.07.1994 |
|
OURSELIN Paul |
13.04.1994 |
|
PETIT Adrien |
26.09.1990 |
|
SELLIER Simon |
04.01.1995 |
|
SICARD Romain |
01.01.1988 |
|
SIMON Julien |
04.10.1985 |
|
SOUPE Geoffrey |
22.03.1988 |
|
TAARAMÄE Rein |
24.04.1987 |
|
TERPSTRA Niki |
18.05.1984 |
|
TURGIS Anthony |
16.05.1994 |
|
VAN GESTEL Dries |
30.09.1994 |
|
|
BONIFAZIO Leonardo |
20.03.1991 |
ITA |
BURGAUDEAU Mathieu |
17.11.1998 |
FRA |
CABOT Jeremy |
24.07.1991 |
FRA |
SELLIER Simon |
04.01.1995 |
FRA |
|
|
|
|
General Manager |
BERNAUDEAU Jean Rene |
08.07.1956 |
FRA |
Direttore Sportivo |
ARNOULD Dominique |
19.11.1966 |
FRA |
Ass. Direttore Sportivo |
GENAUZEAU Benoit |
25.09.1979 |
FRA |
Ass. Direttore Sportivo |
LAMOISSON Morgan |
07.09.1988 |
FRA |
Ass. Direttore Sportivo |
LEBRETON Lylian |
06.01.1972 |
FRA |
Ass. Direttore Sportivo |
LOISEAU Alexis |
31.12.1991 |
|
Ass. Direttore Sportivo |
MACE Thibaut |
16.05.1986 |
FRA |
|
|